Entrano Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti
Il 15° vertice dei BRICS, tenutosi a Johannesburg il 22-24 agosto 2023, ha portato alla decisione di ammettere sei nuovi membri nell’organizzazione: Argentina, Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Questa decisione rappresenta un importante passo avanti nell’espansione dei BRICS, che da gruppo di cinque paesi emergenti si trasforma in un’organizzazione più inclusiva e rappresentativa della diversità del mondo.
L’ammissione di questi nuovi membri è motivata da una serie di fattori, tra cui l’aumento del peso economico e politico di questi paesi, la loro posizione strategica nelle rispettive regioni e la loro condivisione dei valori e degli obiettivi dei BRICS.
I nuovi membri dei BRICS sono tutti paesi emergenti con economie in forte crescita. L’Argentina è un’importante economia latinoamericana, con un PIL di circa 400 miliardi di dollari. L’Egitto è una potenza regionale in Medio Oriente, con un PIL di circa 300 miliardi di dollari. L’Etiopia è una delle economie a più rapida crescita in Africa, con un PIL di circa 100 miliardi di dollari. L’Iran è una grande potenza regionale in Medio Oriente, con un PIL di circa 400 miliardi di dollari. L’Arabia Saudita è la più grande economia del mondo arabo, con un PIL di circa 800 miliardi di dollari. Gli Emirati Arabi Uniti sono un importante centro finanziario e commerciale, con un PIL di circa 400 miliardi di dollari.
Questi nuovi membri si trovano in regioni strategiche per i BRICS. L’Argentina e l’Egitto sono importanti partner commerciali per la Cina e l’India in America Latina e Medio Oriente. L’Etiopia è un importante partner commerciale per la Cina in Africa. L’Iran è un importante partner commerciale per la Cina e l’India in Medio Oriente. L’Arabia Saudita è un importante partner commerciale per la Cina e l’India nel mondo arabo. Gli Emirati Arabi Uniti sono un importante centro finanziario e commerciale per i BRICS.
I nuovi membri dei BRICS condividono i valori e gli obiettivi dell’organizzazione. Tutti i BRICS sono paesi emergenti che aspirano a un ruolo più importante nell’ordine mondiale. Sono tutti favorevoli a un sistema multilaterale basato su regole e valori condivisi. Sono tutti impegnati a promuovere la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e la cooperazione internazionale.
L’ammissione di questi nuovi membri è un segnale di cambiamento nell’ordine mondiale. I BRICS stanno diventando un’organizzazione più inclusiva e rappresentativa della diversità del mondo. Questo cambiamento potrebbe avere un impatto significativo sulla politica globale, rafforzando il ruolo dei paesi emergenti nel sistema internazionale.
Alcune delle implicazioni di questo cambiamento includono:
- Un maggiore equilibrio di potere nel sistema internazionale, con i BRICS che diventano una forza più importante.
- Una maggiore cooperazione tra i paesi emergenti, che potrebbero lavorare insieme per promuovere i loro interessi comuni.
- Un maggiore sostegno per il multilateralismo e la cooperazione internazionale, con i BRICS che si impegnano a promuovere un sistema internazionale basato su regole e valori condivisi.
Naturalmente, l’impatto di questo cambiamento dipenderà da una serie di fattori, tra cui l’evoluzione delle relazioni tra i BRICS e le altre potenze mondiali. Tuttavia, è chiaro che l’ammissione di nuovi membri nei BRICS è un evento significativo che potrebbe avere un impatto significativo sulla politica globale.
