Coutts & Co è un istituto bancario fondato alla fine del XVII secolo. Nel secolo della sua fondazione, la Spagna viveva il suo Secolo d’Oro e veniva pubblicato Don Chisciotte della Mancia, il Mayflower arrivava sulle coste dell’America del Nord, in Inghilterra si svolgevano la guerra civile e la Gloriosa Rivoluzione, il mondo viveva la Rivoluzione scientifica e in Francia il Re Sole Luigi XIV ridefiniva il concetto stesso di assoluto. Coutts, questa gioia storica, è stata appena macchiata della sua storia e secoli di prestigio per mano della religion woke.

Poche settimane fa, uno dei suoi clienti più famosi, Nigel Farage, leader politico britannico del Brexit e commentatore di media come Fox News e GB News, ha denunciato che Coutts, banca che aveva utilizzato per oltre 40 anni, aveva chiuso i suoi conti senza alcuna spiegazione. La storia è diventata virale quando Farage ha annunciato sui social che l’establishment voleva espellerlo dal Regno Unito chiudendo i suoi conti bancari come forma di persecuzione politica, “Se possono farlo a me, possono farlo anche a te”, ha detto con grande successo, dato che si tratta di una persona ricca, potente e molto visibile, con molti più mezzi di un cittadino qualunque, il che dimostrava l’insicurezza degli individui di fronte al totalitarismo progressista.

A seguito della denuncia, la emittente televisiva pubblica BBC ha pubblicato una spiegazione quasi scherzosa del caso Farage: “è sceso sotto la soglia finanziaria richiesta (oltre un milione di sterline) per avere un conto in Coutts”, diceva la notizia. La cosa si è fatta piccante, prima perché un mezzo di comunicazione pubblicava lo stato patrimoniale di un cliente di una banca, il che parlava chiaramente di una fuga di notizie illegale, e secondo perché le informazioni non erano vere! Di conseguenza, Farage ha iniziato a indagare aprendo le porte di diversi inferi.

In una società in cui il contante sta scomparendo e la vita sociale e aziendale è necessariamente bancaria nella stragrande maggioranza delle transazioni, essere debancarizzato rende quasi impossibile avere una vita normale. Questa volontà di punire i clienti divergenti getta una nuova luce sull’enfasi che le aziende pongono sull’escludere coloro che osano essere in disaccordo con la loro prospettiva. Il problema è molto peggiore della semplice ipocrisia progressista di un tempo, dietro le diverse bandiere, spillette, pronomi e discorsi inclusivi si nasconde un autoritarismo spietato. È una forma brutalmente efficace di cancellare qualcuno e una delle evoluzioni più diaboliche della censura. Le aziende sono apertamente disposte a perdere denaro per sostenere la loro quota di potere moralizzante, con il suo caso, Farage ha esposto non solo questa realtà ma la politicizzazione antidemocratica delle élite.

Il Fondo Monetario Internazionale ha iniziato alcuni anni fa a fare lobby apertamente incitando i suoi paesi membri ad avanzare verso una società senza contanti, da allora banchieri, funzionari, mandatari e membri di organismi multilaterali non hanno smesso di proporre questa tabella di marcia. I governi affermano che il passaggio a una società senza contanti aiuterà a prevenire la criminalità e aumenterà la comodità per la gente comune, la scusa è sempre la stessa. Ma la vera motivazione della guerra contro i contanti è un maggiore controllo dello Stato sull’individuo.

I governi di tutto il mondo avanzano entusiasti verso la panacea di una valuta digitale della banca centrale che gli darebbe non solo la capacità di congelare conti bancari, ma di isolare arbitrariamente gli individui. Le leggi vaghe, i poteri speciali e le emergenze sono molto utili per questo. I puniti non potrebbero ricevere pagamenti per il loro lavoro, né pagare bollette o acquistare cibo. Già nelle democrazie liberali è possibile sopprimere persone o imprese dalla vita economica per non conformarsi alla correttezza politica e tutto il mondo occidentale si sta muovendo verso lo stesso sistema.

La Commonwealth Bank australiana ha detto che non accetterà nuovi clienti con più del 25% dei loro proventi provenienti dai combustibili fossili e la National Australia Bank ha annunciato un piano per escludere i clienti che commettono violenza finanziaria nell’ambito della violenza di genere. I precetti morali relativi all’ambientalismo, al femminismo o a qualsiasi altro ismo che fa parte dell’agenda woke possono essere custoditi da un impiegato di banca con il diritto di lasciare una persona senza conto bancario per non comportarsi come il wokismo comanda. Se a questa situazione aggiungiamo la tendenza a sopprimere il contante sostituito dalla moneta digitale della banca centrale, il potere dello Stato sarebbe assoluto, potendo un governo o una corporazione determinare quote di spesa in base all’impronta di carbonio, stabilire liste di spesa sostenibili e persino penalizzare il risparmio. Seguendo gli esempi già citati, una compagnia elettrica “impegnata in questioni ambientali” potrebbe sospendere la fornitura di elettricità all’abitazione di uno scettico del cambiamento climatico. Oppure una società farmaceutica potrebbe fare lo stesso con i farmaci a chi non accettasse i mandati vaccinali. Le possibilità sono infinite e sono dietro l’angolo. Il sistema di credito sociale cinese non sembra così lontano oggi.

Certo, le corporazioni dovrebbero essere libere di decidere a chi vendono i loro servizi e le condizioni in cui lo fanno, ma in quel caso non dovrebbero avere permessi esclusivi, marchi abilitanti e regolamenti provenienti dallo Stato che ne garantiscano il funzionamento e che inoltre limitino l’ingresso di altri giocatori al mercato. D’altra parte, sia i governi che i sistemi di accesso alla salute, al lavoro e all’istruzione non dovrebbero richiedere l’obbligatorietà che gli individui siano bancarizzati per potervi accedere, se a loro volta gli individui non hanno garantito quel diritto in prima istanza. Le imprese dovrebbero essere così libere come lo sono gli individui per scegliere il proprio sistema di pagamento di beni e servizi. Ma quando i sistemi finanziari collaborano a stretto contatto con i governi per monitorare l’opinione o il comportamento dei cittadini, non violano solo le loro fondamenta, ma anche i diritti fondamentali dell’individuo, a partire dalla libertà di dissentire dal Potere.

La disobbedienza sta diventando sempre più pericolosa e i cancelli stanno godendo sempre di più delle proibizioni, è un biglietto di sola andata per il totalitarismo. E questo perché un regime totalitario può essere chiunque intervenga nella vita delle persone, la loro libertà di azione ed espressione, essendo nulla la possibilità di disporre della loro proprietà. Il ruolo complementare del capitalismo woke con l’autoritarismo statale è una zona di rischio per la libertà rara, perché non si tratta più solo del potere dello Stato, ma di una terziarizzazione sfrenata dello stesso. Un totalitarismo così onnicomprensivo come i più oscuri visti in Europa nel XX secolo.

Dopo lo scandalo e i molti esempi che hanno dimostrato che la debancarizzazione era una pratica abituale dei dipendenti bancari contro la disobbedienza ideologica, il governo britannico ha promesso “di prendere provvedimenti” contro le banche che cancellano i clienti per motivi non commerciali. Ma è stata proprio l’ipernormatività e le sue crepe a provocare il disastro. Molti conti sono stati chiusi sfruttando la legislazione che è stata stabilita per combattere l’evasione fiscale, il riciclaggio e fermare il finanziamento del terrorismo, normative vaghe e arbitrarie che si sono rivelate totalmente incompetenti per i fini per cui sono state create, spesso contrarie ai diritti di proprietà ma che chiaramente si stanno utilizzando come arma contro chiunque abbia un’opinione “sbagliata”.

In questi giorni, il governo minaccia le banche con la perdita della licenza se discriminano i clienti in base alle loro convinzioni politiche, ma la discriminazione sarà difficile da provare per coloro che non hanno il potere, il denaro, l’esposizione o l’energia di Farage. È più sicuro che il rischio di essere un paria funzioni come meccanismo di censura preventiva sui comuni cittadini.

Ci sono sempre più prove che i sistemi bancari vengono utilizzati per esercitare il controllo sociale o politico, e questo semplifica molto l’azione dei governi, consentendo loro di lasciar fare ai loro cani da guardia liberandosi del lavoro sporco. Questa è un’altra delle caratteristiche del totalitarismo: l’istituzione di un’ideologia che sostituisce l’etica come agente totalitario dell’autorità morale. Raggiunto questo obiettivo, la legge non è nemmeno necessaria. In effetti, nel Regno Unito non è ancora illegale essere amico di Djokovic e in Australia l’estrazione del carbone è ancora legale, ma sia Coutts che la Commonwealth Bank si sono incaricati di decidere i limiti di ciò che è accettabile come agenti terzi del totalitarismo ideologico. Con il monopolio dell’esercizio dell’autorità morale, la democrazia non è nemmeno necessaria. L’ideologia woke non è innocua, ha conseguenze reali.

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